Seo: i principali fattori On site
FATTORI SEO
Differenza fra fattori onsite e fattori offsite
I fattori SEO sono suddivisibili in due categorie: ON SITE, o on page, e OFF SITE, o off page.
I primi sono quei fattori che vengono determinati all’interno del sito stesso e che vengono tenuti in considerazione sia nel momento della costruzione del sito, sia successivamente, quando vengono aggiunti i contenuti.
I fattori offsite invece sono quelle attività esterne, tipo la link building, e che, quindi, non hanno a che fare con la struttura del sito.
FATTORI ON SITE
Elenco dei principali fattori onsite
Tra i fattori on site, ce ne sono alcuni che non si possono non tenere in considerazione al momento della costruzione di un sito.
– La struttura del sito, ossia la suddivisione gerarchica logica dei contenuti in una struttura articolata di categorie e sotto-categorie. In questa categoria rientra anche il giusto utilizzo di tag, tag title, meta description, tag headline e tag alt nelle immagini persenti.
– L’utilizzo di una sitemap, cioè una pagina che elenca gerarchicamente tutte le sezioni presenti nel sitoweb. La sitemap deve essere ben strutturata con una corretta impostazione del file robots.txt (cioè quel file che permette ai webmaster e agli amministratori di sistema di indicare agli spider dei motori quali pagine HTML non devono essere prese in esame) , il tipo di permalink utilizzato (cioè un collegamento permanente che si riferisce a una specifica informazione) e un codice ben pulito con meno javascript possibili.
– Il “Content is the king”, che comprende tutto ciò che riguarda la formattazione del post: la presenza e la gestione dei link interni e in uscita, la keyword density, cioè il rapporto tra il numero delle volte che la parola (o le parole) chiave appare nel sito web e il numero totale di parole presenti in un post,la lunghezza del testo, la diversificazione degli argomenti, la presenza di elenchi puntati e paragrafi, la correttezza ortografia e grammaticale del testo e l’ottimizzazione delle immagini presenti in un post.
– Il Rich – Snippet, cioè uno snippet (file XML con estensione) arricchito dall’aggiunta di microdati utili per distinguersi dai competitors in termini SEO.
– La struttura dell’URL. Tenendo presente che l’URL è di rilevante importanza nel posizionamento di una pagina web e che i motori di ricerca non vogliono URL conquerystring complesse e articolate, occorre avere URL ottimizzate o meglio URL SEARCH ENGINE FRIENDLY. Per fare ciò occorre scegliere il nome del dominio adeguato, che andrà poi a far parte dell’URL del sito. Devono essere brevi e senza querystring, in modo da non superare i 250 caratteri. Bisogna arricchire l’URL con keyword importanti, categorie e sotto-categorie utili agli spider per comprendere la struttura del sito. Inoltre è consigliabile insarire il trattino “-“, anzichè l’underscore “_”per separare le diverse keyword presenti all’interno dell’URL.
– Ultimo punto importante è la velocità e l’affidabilità del server.